Anche l'olfatto ha la sua compatibilità

Ho un buon olfatto.

Ma non so se questo sia un vantaggio o uno svantaggio.

Di recente mi è stato presentato un uomo interessante, con cui ho avuto una bella conversazione e interessi comuni.

Fortunatamente, ci siamo piaciuti entrambi e l'incontro è stato piacevole, ma...

"C'è un problema."

"Perché, cosa c'è che non va?"

"All'inizio non me ne sono accorta, ma questo ragazzo ha un alito molto forte."

"Non si lava i denti spesso?"

"Gli ho dato una gomma da masticare. Ho provato anche con un caramello. Ma è solo un rimedio temporaneo."

"Oh, non è che ha l'alito cattivo, a volte capita che sia lo stomaco ad essere debole e provochi cattivo odore."

"Cosa faccio?"

"È molto forte?"

"Quando si avvicina non riesco a respirare."

"Perché non gli regali un collutorio?"

Posso dire con certezza di aver provato tutti i metodi possibili. Ma il suo alito non è scomparso.

Un giorno, mentre camminavamo insieme, lui si è accorto di qualcosa e me l'ha chiesto, così alla fine gli ho detto tutto.

È rimasto molto sorpreso e si è scusato, dicendo che avrebbe fatto del suo meglio.

Mi sono sentita dispiaciuta e grata.

Ma anche dopo aver mangiato, lavato i denti e usato il collutorio in bagno, l'odore non è scomparso.

Anzi, il profumo di menta non riusciva a coprire quell'odore intenso, rendendo la situazione ancora più insopportabile.

Ne ho parlato con un collega durante la pausa pranzo e lui ha riso a lungo e poi ha detto:

"Sapevi che anche tra uomo e donna c'è la compatibilità olfattiva?"

"Compatibilità olfattiva?"

"Sì, perché ognuno ha un suo odore corporeo. Se si accordano bene, non è sgradevole, altrimenti diventa disgustoso."

Purtroppo, non mi sono innamorata abbastanza di lui da sopportare il suo alito.

Formalmente, non ho provato un interesse crescente, informalmente, il suo alito mi ha spinto a dirgli addio.